domenica 16 gennaio 2011

Voga in Piedi - Il dopo Toscolano-Maderno

Chi ha seguito sul sito FICSF i vari eventi, saprà che il 6 gennaio si è svolta una gara amatoriale di Voga in Piedi.
Chi scrive ha sperato di partecipare (come società) ma un malanno dell'ultimo momento ha vanificato la presenza. La mia curiosità verso questa esperienza nell'ambito della voga rimane ed anzi, l'ultimo episodio mi è di stimolo per continuare la strada intrapresa.

Fortutamente per il territorio veneziano c'era la "Remiera Meolo" che ha partecipato all'evento. Ecco di seguito il link (dalle pagine della FICSF) della lettera di Alberto Tagliapietra (portavoce delle Remiera Meolo) con le sue impressioni sull'evento.

Sono d'accordo essenzialmente con la sua analisi. Mi permetto di rimarcare la sua posizione riguardo allo scafo VIP750, specialmente agli amici veneziani che guardano con diffidenza la forma di questa barca. Se si pensa ad uno sport e non ad un fatto estetico, è sufficiente che lo scafo sia tecnicamente valido, non che abbia una ricerca dell'estetica a tutti i costi.
Infine sono compiaciuto di leggere le sue impressioni positive sulla visione della FICSF riguardo alla VIP come uno sport e non come un tentaivo di imporre un determinato tipo di voga tradizionale a discapito di altri. Cosa questa che io ho percepito fin da subito, ancora prima dei contatti personali via mail con alcuni responsabili della FISCF. E' quindi confortante e di stimolo che questa mia percezione trovi conferme anche in altre persone, specialmente dopo un contatto diretto.
Sempre sul sito FICSF, a questo link ci sono anche i risultati della gara, questa invece la tabella che mi ha fatto pervenire proprio Alberto Tagliapietra, dove sono specificate le società che vogano "alla veneta".

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